Andrea Soffientini ed Eliana Patelli vincono la IX edizione della Scarpadoro Half Marathon!

La IX edizione della Scarpadoro Half Marathon ha applaudito le vittorie di Andrea Soffientini (1h11’31”) tra gli uomini, e di Eliana Patelli (1h21’56”) tra le donne. Oltre 2500 i concorrenti impegnati tra Half Marathon e non comeptitive.

A livello maschile la gara, organizzata da Atletica Vigevano, è stata contraddistinta sin dall’inizio dal gioco di squadra di Andrea Soffientini e Matteo Malinverno, entrambi atleti dell’Azzurra Garbagnate Milanese. I due fondisti si sono dati cambi regolari, sfidando il vento che soffiava lungo il tracciato. Negli ultimi chilometri, lo spunto vincente di Soffientini gli ha permesso di guadagnare una manciata di secondi, che sono bastati per arrivare primo sul traguardo del “Dante Merlo”.

Sono davvero felice per questa gara – ha dichiarato Soffientini subito dopo l’arrivo – vincere una gara così prestigiosa, per giunta con il mio nuovo record personale, è davvero una grandissima soddisfazione. Devo ringraziare il mio amico e compagno di squadra Stefano per avermi aiutato durante il percorso, per entrambi è stata davvero una bella corsa!”.

Tra le donne, Eliana Patelli ha fatto il tris alla Scarpadoro, dopo le vittorie del 2010 e 2012. La maratoneta bergamasca in forza all’Atletica Valle Brembana ha preso l’iniziativa sin da subito, guadagnando e poi mantenendo un bel vantaggio sull’atleta di casa Loretta Giarda (Cento Torri Pavia) e sull’altra favorita, l’ultramaratoneta Paola Sanna (Bergamo Stars). Una bella vittoria, quella della Patelli, che la rilancia tra le migliori specialiste italiane.

“E’ come un sogno che si avvera – le parole di Eliana Patelli – vincere per la terza volta nella bellissima cornice di Vigevano, e soprattutto sentire queste buone sensazioni, mi danno una gioia indescrivibile. Dopo un inverno difficile con molti infortuni, oggi posso dire di essere tornata, e posso svelare un segreto: la settimana prossima tornerò a correre una grossa maratona internazionale a Taiwan!

Grande partecipazione, anche quest’anno, per le due corse non competitive Scarpa d’Oro in Rosa e Stracittadina, con oltre 800 atleti al via e che hanno visto imporsi rispettivamente Alberto Poggio ed Alessandra Sciacca. Grande successo anche per la IV Scarpa d’Oro Ability, con la madrina Giusy Versace che ha sfilato peri i 5 chilometri del percorso in sella ad uno speciale “trono” a due ruote, assieme agli oltre 150 ragazzi disabili ed ai loro accompagnatori vestiti da super eroi.

La grande novità di quest’anno è stata la I edizione della Scarpadoro 4 Zampe, con Black ed il suo padrone Luca Cavaliere che sono stati i più veloci sul traguardo. Oltre 50 gli amici a 4 zampe che hanno preso parte all’evento.

Un ampio speciale sulla Scarpa d’Oro Half Marathon andrà in onda questa a partire dalle ore 19 su Telepavia (canale 116 del digitale terrestre) con interviste, immagini della gara con commento tecnico e speciale premiazioni.

Martedì prossimo, inoltre, La Provincia Pavese pubblicherà come sempre un ampio speciale sulla Scarpadoro con tutte le classifiche della Scarpa d’Oro Half Marathon.

 

CLASSIFICA MASCHILE DAL 1° AL 5° POSTO

1) Andrea Soffientini (Azzurra Garbagnate) 1h11’31”

2) Matteo Malinverno (Azzurra Garbagnate) 1h11’46”

3) Italo Giancaterina (Pol. Atl. Capistrello) 1h15’42”

4) Giovanni Vanini (Cardatletica) 1h16’11”

5) Abdel Aziz Meliani (Atl. Pavese) 1h16’24”

 

CLASSIFICA FEMMINILE DAL 1° AL 5° POSTO

1) Eliana Patelli (Atletica Valle Brembana) 1h21’45”

2) Loretta Giarda (At. 100 Torri Pavia) 1h24’51”

3) Paola Sanna (Bergamo Stars) 1h25’47”

4) Ilaria Bergaglio (GP Solvay) 1h27’58”

5) Victoria Dumitru (Atl. Lambro Milano) 1h28’41”

Andrea Soffientini, vincitore tra gli uomini della IX Scarpadoro Half Marathon. In alto Eliana Patelli, prima fra le donne

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Giusy Versace con i Podisti da Marte e i Maratonabili

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

La partenza della IX Scarpadoro

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Il passaggio in Piazza Ducale

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Foto di Max Girini, Sergio Scandroglio ed Euigenio Gambino