Rabai e Angotti festeggiano i 10 anni di Scarpadoro Half Marathon a Vigevano

Storie nuove per i 10 anni di vita della Scarpadoro Half Marathon, svoltasi in una mattinata dal cielo grigio e l’aria frizzante a Vigevano. Non era mai successo che un’atleta dell’Atletica Vigevano, società organizzatrice, vincesse questa classica, figlia della Scarpa d’Oro internazionale nata nel 1980, con Sebastian Coe come padrino.

Parliamo di Karin Angotti, donna minuta con una coda di cavallo che le accarezza il collo, che si è imposta in 1h23’14”. Nata Milano nel 1982, ha cominciato a correre prestissimo, quando aveva 13 anni. Una passione vera. E’ cresciuta nel Cus Milano e progressivamente cominciato ad allungare la sua fatica fino ai 5000 e 10000 metri. Su quest’ultima distanza ha un primato di 37’27”. Poi è passata all’Atletica Fanfulla e quindi ad Assago. E’ arrivata al club locale quest’anno, perché vive a Vigevano e lavora all’Hotel del Parco, sulle rive del fiume Ticino. “Ogni mattina – ha spiegato – vado si corsa al lavoro. Ho una figlia di 4 anni, Arianna, e il mio personale era di 1h26’ sei anni fa. Mi sono trovata benissimo su questo percorso che mi piace molto. E’ una strada di casa”.

La seconda storia L’altra storia è quella di Halim Rabai, nato nel 1981 a Kasba Tadla, cittadina antica, nel centro del Marocco, che nel 1998 era arrivato settimo nel Mondiale junior di cross in Lettonia. “Sono arrivato in Italia nel 2003 – ci ha raccontato – e adesso sono collaboratore di un’istituto fisioterapico a Milano. Mi sono ripreso da poco da un incidente, che mi ha bloccato per quattro anni. Un incidente incredibile. Stavo facendo delle ripetute in salita, quando sono stato investito da un ciclista che ha perso il controllo in discesa. La pubalgia mi ha torturato per quattro anni come conseguenza. Nel 2005 avevo corso la mezza in 1h’03”50. Adesso mi sto riprendendo e sono arrivato a correre i 5000 in 14’59”. Questa gara mi è piaciuta, il percorso è vario. Ho saputo distribuire bene le forze. Non ho seguito subito Andrea Soffientini, che è andato in testa con decisione. Ho cercato di distribuire bene le energie, così nel finale sono riuscito a raggiungerlo e a distanziarlo”.

Rabai, che corre per US Milanese, ha chiuso in 1h10”54, mentre Soffientini ha segnato 1h11’36”, cinque secondi in più del tempo che gli aveva consentito di vincere l’anno scorso. Terzo con il prorpio personale, il campione europeo 2014 e vice 2015 di Mezzo Ironman Giulio Molinari “Faccio meno fatica a fare un mezzo Ironman, piuttosto che una mezza maratona – ha dichiarato al traguardo – però ci tenevo tantissimo a correre nella città che mi ha appena addottato”. La Scarpadoro Half Marathon ha visto transitare sotto l’arco d’arrivo 1157 atleti.

Giusy Versace è di casa allo stadio Dante Merlo, dove si allena con regolarità, ma questa mattina è stata ancora una volta l’anima della Scarpadoro Ability. La scintilla che ha acceso l’anima buona e altruista dello sport. Lei è salita su una handbike e ha guidato il folto gruppo che fa della vera solidarietà una bandiera e un stile di vita.

La passione della corsa sta contagiando la città, lo dimostrano i numeri crescenti di partecipazione e nella massa fanno colore la Scarpadoro in Rosa, la Scarpadoro 4 Zampe e quella nuova dedicata ai bebè, una sguardo verso le nuove generazioni e le nuove mamme, che credono nello sport come fatto evolutivo delle società. Per la cronaca, hanno visto la 5 km Stefano Emma e Roberta Cigallino, il cane più veloce al traguardo è stato Black con il padrone Luca Cavaliere, già vincitore lo scorso anno, i bebè più giovani Greta Quaglia e Riccardo Baccosi, mentre si sono aggiudicate il trofeo ‘Scarapdoro in Rosa’ le Fitness Ladies del Centro Santa Maria (40) mentre il gruppo di cammino ‘Il Ducale’ è stato il più numeroso.

Il prossimo appuntamento che vedrà l’Atletica Vigevano impegnata sarà il Challenge Nazionale di Staffette su pista, in programma prorprio al Dante Merlo il 16 e 17 aprile.

La manifestazione è organizzata dall’Atletica Vigevano in collaborazione con il Comune di Vigevano e patrocinata da Regione Lombardia, Provincia di Pavia, Parco del Ticino, Coni Pavia, A.I.F.I., Fidal, Pool Vigevano Sport.

Hanno corso accanto alla Scarpadoro anche importanti brand come: Asm Energia Spa, Sportway, Banco di Credito Cooperativo di Carate Brianza, Dow Italia, Fondazione Piacenza e Vigevano, Stav; Pasticceria Villani, Fornaio Luca, e AllianzAgenzia Vigevano Diaz, LaProvincia Pavese, Telepavia, Ethic Sport, GraficheDesi, MisterZoo, Docks,Oca&Riso, Takalamusicae Natura Elettrica.

Hanno collaborato alla buona riuscita della manifestazione associazioni come: Avis Vigevano, Escape Team,Alpini di Vigevano, Protezione Civile e Squadra di Protezione del Territorio, Leo Club Vigevano, l’Istituto professionale Ciro Pollini, Tortellino Team, Club del Gusto, Sorrisi per il Cuore Onlus, Disabili No Limits, Runners della Buccella, Croce Rossa, Cassolo Soccorso, Croce Verde, Gruppo Podistico Garlaschese, Podisti da Marte e la ProLoco Sannazzaro.

ORDINE D’ARRIVO

UOMINI
1. Halim Rabai – Us Mlanese – 1h10’54”
2. Andrea Soffientini – Azzurra Garbagnate – 1h11’36”
3. Giulio Molinari – Asd Escape Team – 1h12’19”
4. Massimiliano Milani – Atl. San Marco – 1h12’40”
5. Mohamed Ben Kacem – Atl. Pavese – 1h14’08”

DONNE
1. Karin Angotti – Atl. Vigevano – 1h23’14”
2. Valeria Bellan – Atl. San Marco – 1h26’59”
3. Elehanna Silvani – Atl. Derthona – 1h28’02”
4. Clara Nobile – Atl. Iriense – 1h29’51”
5. Agnese Padovan – Osa Saronno – 1h30’29”

Karin Angotti vince fra le donne la XI Scarpadoro. In alto, il vincitore tra gli uomini, Halim Rabai