2001: vince il grande favorito Sergey Lebid
Il grande favorito è l’ucraino Sergey Lebid, stella di prima grandezza e astro nascente delle corse di lunga lena. Il biondo atleta dell’est viene da un inverno strepitoso e sembra in gran forma. Però la fatica accumulata due settimane prima sulle strade di Milano potrebbe giocargli un brutto scherzo. Il tracciato vigevanese mette a dura prova le capacità muscolari. Lebid, dunque, sulla carta pare abbia già avere in tasca la “Scarpina d’oro”. Tutto facile? Non proprio. Giuliano Battocletti, compagno di squadra, non ci sta ad arrivare secondo senza provarci. Subito dopo lo sparo, il trentino prende le redini della corsa. Il solo a seguirlo è Lebid. Cinque giri allo spasimo, nella speranza di fiaccare la resistenza dell’amico-rivale. Nulla da fare. Lebid attende con pazienza il momento giusto per piazzare la zampata vincente. Inizia il sesto giro. È in quel punto che l’ucraino lancia l’attacco. Il vento, che ancora spazza la città, non lo disturba. In 150 metri ne guadagna venti. Quando i due sbucano nel cortile del castello il guerriero dagli occhi chiari ha già vinto. Da quel momento sarà una passerella trionfale.
Ordine d’arrivo: 1. Lebid (Ukr) 23:20, 2. Battocletti (Cover) 23:41, 3. Crepaldi (Carabinieri) 23:47